lunedì 12 ottobre 2009

21-12-2012

Tranquilli, non voglio parlarvi della fine del mondo prevista dal calendario Maya (o della fine dell'era dell'oro, segnata da immani cataclismi), ma semplicemente prendere come riferimento temporale l'ultimo giorno lavorativo del 2012.
Si parla della fine del 2012 perchè per quella data, un recente studio di Gartner pubblicato da Computerworld, prevede il sorpasso di Android ai danni dell'iPhone.
Per la precisione, Gartner prevede che Android passerà dall'attuale 2% (scarso) ad un 14,5%, superando tanto l'iPhone (per il quale è previsto il 13,7% del mercato) che Windows Mobile (che reserà al 12,8%). Al primo posto, con un grande vantaggio nonostante il calo pronosticato, rimarrà Symbian 39%, mentre Palm pare destinata ad un misero 2,1%... Sempre secondo questo studio, perderà un po' di quota anche BlackBerry, che con un 12,5% si assesterà poco dietro il sistema Microsoft. Un ruolo per certi versi importante dovrebbero assumerlo anche gli smartphone basati su linux, con una quota di mercato stimata al 5,4%.
Fin qui i numeri, che (per quanto stilati da un advisor autorevole) sono comunque frutto di ipotesi e previsioni, ipotesi che in un settore in rapida evoluzione come quello degli smartphone, potrebbero essere smentite da un giorno all'altro. Il mio punto di vista (da semplice utente/osservatore) è che Android è sicuramente destinato a crescere, quantomeno perché adottato da un grande numero di costruttori, mentre Symbian potrebbe in realtà perdere ancora più terreno di quanto previsto da Gartner, a vantaggio, anche, della nuova versione di Windows Phone. Più difficile stabilire il ruolo che riuscirà ad avere Palm, visto che WebOS è destinato ai soli dispositivi prodotti da Palm, un po' come avviene per l'iPhoneOS di Apple, solo che il marchio Palm non ha la stessa "forza" di Apple...
Premesso questo, a mio avviso questo studio lascia un po' il tempo che trova: se è vero che Android sarà utilizzato da più costruttori di smartphone (e potenzialmente non solo smartphone, anche se l'arrivo di ChromeOS dovrebbe segnare due strade ben distinte), è anche vero che l'iPhone OS non è utilizzato solo dall'Phone, ma anche dall'iPod Touch (venduto in quantità significativamente maggiore) e probabilmente anche dal tablet che Apple dovrebbe presentare il prossimo anno. E' vero che lo studio si propone di analizzare solo il mercato specifico degli smartphone, ma considerando che (stando alle voci) dell'iPad esisterà anche una versione con connettività HSDPA, e che Apple (sempre in base alle voci) non sarà l'unica a rilasciare nei prossimi mesi dei tablet di nuova concezione, probabilmente assisteremo ad una sovrapposizione di ruoli tra diversi dispositivi, nonché ad un'evoluzione "trasversale" dei sistemi operativi presi in esame.
In definitiva, se lo scopo di Gartner era quello di analizzare la mera diffusione degli OS in versione mobile, l'analisi del solo settore degli smartphone consente una visione troppo limitata. Se invece lo scopo era quello di analizzare solo il mercato degli smartphone, lo studio mi pare un po' troppo fine a se stesso, visto che nei prossimi anni assisteremo (IMHO) ad un'invasione di dispositivi portatili che inevitabilmente si sovraporranno agli smartphone.

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