lunedì 11 ottobre 2010

Una storia già vista

Quando uscì il primo iPhone, non esitai a definirlo "un iPod che telefona", perché a mio avviso solo quello era... ok per la possibilità di navigare in internet e controllare le mail, ma avere tra le mani uno strumento così potente, senza poterci installare alcuna applicazione, mi sembrava molto limitativo rispetto alle reali potenzialità... ed infatti le applicazioni non-ufficiali installabili dopo avere jailbreakato il telefono non tardarono ad arrivare (tra parentesi, come ho già avuto modo di dire in altre occasioni, credo che l'idea dell'App Store fosse già nella mente di Apple, ma semplicemente fu annunciato e reso operativo l'anno seguente per una serie di motivazioni in parte tecniche e in parte commerciali).

Oggi la tentazione di dire che la nuova Apple TV è solo un media streamer (forse neanche dei migliori) è forte, perché anche in questo caso si tratta di un dispositivo che potrebbe avere ben altri margini di utilizzo, visto che utilizza una iOS (una versione un po' particolare, visto lo scopo a cui è dedicata, ma pur sempre iOS).
Cominciamo col dire che la sua dissezione ha evidenziato (vicino al processore A4) la presenza di un modulo da 8 GB di memoria: tantini per memorizzare l'OS e bufferizzare un po' di video, anche considerando che la visione di un film acquistato può iniziare 30 giorni dopo l'acquisto e può esserevisualizzata più volte nel giro delle 24 ore dopo l'inizio della riproduzione (quindi potrebbe essere memorizzato sul dispositivo. Inoltre, a fianco di questi 8 GB è comunque presente lo spazio per un altro modulo di memoria (attualmente vuoto) nonché una serie di contatti con la classica piedinatura del connettore dock.
In ogni caso, anche senza connettore dock, Apple TV 2 può essere vista da iTunes tramite la porta micro-USB, ufficialmente solo per questioni di supporto (per esempio per ripristinare il sistema, o in caso di aggiornamento) ma offrendo di fatto una via di accesso per le operazioni di jailbraking, e aprendo una porta per l'installazione di applicazioni.

Qualcuno ha anche già scoperto come installare le applicazioni, anche se poi (vista l'interfaccia "preconfezionata" da Apple) non ci sarebbe modo di lanciarle. Anche trovando il modo di lanciarle, non è detto poi che non subentino problemi più o meno evidenti di compatibilità, visto che Apple TV non ha accelerometri, né prevede il supporto di schermi touch... certo, applicazioni create ad-hoc per le Apple TV "sbloccate" potrebbero sfruttare l'attuale Apple Remote come controller "limitato" ma funzionale per emulare vecchie console, oppure potrebbero sfruttare iPhone e iPod Touch collegati in rete wiFi come controller più avanzati. Anche tralasciando l'aspetto videoludico, Apple TV potrebbe essere utilizzata per navigare in internet o controllare la posta elettronica dal televisore di casa.

La mia sensazione è che Apple sia ben consapevole di queste possibilità, e che prima o poi le voglia sfruttare, magari in occasione di iOS 5. Annunciare da subito la possibilità di installare applicazioni, rischiando di andare incontro a problemi di compatibilità, non sarebbe stato un atteggiamento tipico di Apple, e visto che al momento le attenzioni verso iOS sono mirate alla compatibilità con l'iPad (che, ricordiamo, è ancora fermo alla versione 3.2, senza multitasking, in attesa della 4.2 prevista per novembre), le applicazioni per Apple TV possono attendere, tantopiù che non è ancora certo quando Apple TV verrà distribuita fuori dei paesi dov'è attualmente in vendita, cioé quelli dove è già attiva anche la distribuzione di film e serie televisive attraverso iTunes (USA, Canada, Australia, Germania, Francia e Regno Unito).
"Se" e "quando" arriverà il supporto ufficiale per le applicazioni in Apple TV, probabilmente ci sarà un'apposita sezione sull'App Store dedicata a software in risoluzione HD Ready, rigorosamente in modalità landscape, e gestibile senza l'utilizzo di accelerometri, gestures e schermi touch; in realtà alcune applicazioni potrebbero tranquillamente avere un'applicazione parallela da lanciare su iPhone/iPad/iPod Touch, in grado di interagire con l'applicazione per Apple TV, esattamente come avviene già ora tra iPhone e iPad con software come Camera for iPad che mette a disposizione dell'iPad la camera dell'iPhone. Se tutte queste possibilità verranno sfruttate al meglio, prepariamoci a vederne delle belle pure in televisione, anche perché dopo quella nel settore degli smartphone, si sta preannunciando una nuova battaglia tra Google TV ed Apple TV...

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