lunedì 15 novembre 2010

Isolati

Sono circa le 21:30... ho appena messo a nanna i bimbi e mi sono fatto una doccia, ma mentre mi sto asciugando svanisce la luce. Lampadina bruciata? Improbabile visto che sono due e avrebbero dovuto fulminarsi insieme, e mentre mi dirigo a controllare se è scattato il salvavita, sento suonare un numeor imprecisato di allarmi: guardo fuori e tutto il quartiere è al buio. Poco male, non resta che attendere qualche minuto, dopotutto sono cose che possono succedere durante un temporale... L'unica cosa è che vorrei chiamare mia madre per sentire se è tutto a posto o se il blackout le ha causato qualche problema, ma il cordless non funziona senza energia elettrica, e non posso nemmeno affidarmi a Skype visto che, per lo stesso motivo, il modem-router-WiFi è spento...
Mi rivesto al buio e acchiappo l'iPhone, ma non c'è campo: a quanto pare il blackout ha copito pure le celle GSM della zona, e "non c'è un'App" in grado di farmi comunicare se non ho nessuna rete raggiungibile.
Il tempo passa, e dopo 40 minuti di buio assoluto e di un silenzio quasi irreale (anche gli allarmi avevano cessato di suonare e la zona dove abito non è, fortunatamente, molto trafficata... a parte quello dell'aeroporto che si trova una quindicina di km più in là), la fantasia comincia a lavorare: mi sovvengono alla mente scenari da B-Movie nei quali l'umanità precipita (forse sarebbe meglio dire "sprofonda") in un mondo oscuro fatto di lotte per la sopravvivenza... poi d'improvviso torna la luce in salotto, e la serata riprende normalmente.
Al di là degli scenari apocalittici sui quali ha divagato la mia fantasia (complice anche un recente albo di Dylan Dog), e al di là della banalità dell'episodio (un semplice blackout di poco più di mezz'ora), sicuramente quanto accaduto mi ha dato modo di ripensare a quanto oggigiorno siamo dipendenti non solo dalla tecnologia, ma anche dalla semplice energia elettrica... e a pensarci bene questa cosa non mi lascia molto tranquillo... (anche se sotto-sotto sono ottimista, e non catatrofista)

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