venerdì 15 giugno 2012

WWDC: ...e le cose che proprio non ci sono state

Visti i rumurs esagerati che hanno preceduto questa WWDC, oltre ai soliti scontenti per ciò che è stato presentato, ci sono anche i soliti scontenti per ciò che "non" è stato presentato ma magari era atteso.

-MacPro; il tower "professionale" di Apple è stato il grande presente/assente. Nessuna menzione nel corso del keynote ma un aggiornamento in sordina che ha scontentato tutti, tanto da costringere Apple a rimuovere la scritta "nuovo" dallo store, visto che di cose nuove ce n'è proprio pochine... Subito dopo Apple ha detto di aver pianificato dei nuovi modelli per il 2013, e la speraza è che non sia un annuncio fatto per calmare le acque, ma che siano davvero già stati pianificati... dopotutto le indiscrezioni che vogliono un restiling consistente circolano già da parecchio tempo (a 6 anni dall'arrivo degli Intel sono le uniche macchine che hanno ancora lo stesso design dell'era PPC), e i processori montati adesso sono tutt'altro che nuovi.

-iMac; in realtà non rientrava nei rumors, ma anche lui è in attesa di aggiornamenti da oltre un anno, contro una media che vedeva upgrade ogni 9 o 10 mesi... che si stia preparando un restiling anche per l'iMac nel 2013? Tutto sommato, a parte i materiali e qualche piccolo dettaglio, anche per l'all-in-one con la mela il design è lo stesso dell'era PPC. Senza contare che c'è sempre il superdrive da togliere...

-Mac mini; nulla da fare per i desktop... questa WWDC è stata tutta dedicata al mondo dei portatili, nonostante anche il mini sia a quasi un anno di distanza dall'ultimo update. Va comunque detto che, tra i desktop, il mini è quello più in linea con la strategia attuale di Apple: senza superdrive, è già equipaggiato con Thunderbolt, ed ha anche una porta HDMI. Per rinvigorirlo (al di là del consueto update del processore) servirebbero giusto delle USB3 e 4GB di RAM anche sul modello più piccolo... arriverà almeno questo prima del 2013?

-iLife/iWork; iLife, tutto sommato, è abbastanza recente, ma iWork è ancora alla versione '09 lanciata più di 3 anni fa, versione che (tra l'altro) non è che abbia riscosso pareri molto favorevoli, soprattutto quando si inizia a parlare di lavori di un certa dimensione e peso (a parte Keynote, le cui presentazioni sono sempre un gradino sopra il classico PowerPoint... ma forse dipende più dalle persone che lo usano).

-iPhone 5; davvero lo aspettavate adesso? Certo, le fughe di notizie sulle quali Apple ha taciuto (come se fosse troppo tardi) e l'anteprima di iOS6, qualche dubbio l'avevano insinuato... ma il fatto che Virgin Mobile USA inizierà a fornire i suoi piani per iPhone a partire dal 29 giugno, e lo farà con l'iPhone 4S, non lasciavano molte speranze... così come le tempistiche dell'accordo tra Foxconn e Sharp per la fornitura di schermi, presumibilmente per il nuovo iPhone, a partire dai mesi di luglio/settembre.

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